E’ possibile selezionare la lingua base della campagna e le lingue aggiuntive. Solitamente si prefereisce mantenere una lingua di base in cui vengono sviluppate tutte le domande e si aggiunge una versione in inglese (EN).

Nel caso di domande in lingue diverse UniCompliance garantisce le domande in italiano e in inglese. Per lingue aggiuntive occorre considerare un effort aggiuntivo da quantificare

E’ possibile configurare alcuni elementi del tema della campagna di compliance

La campagna viene erogata dalla URL survey.unicompliance.it/alias dove “alias” può essere un codice numerico (generato automaticamente dal sistema) oppure una stringa stabilita dal Cliente

Al termine della compilazione del questionario, o assessment, o review, il partecipante viene rediretto su una URL di cortesia che lo avvisa dell’invio delle risposte e successiva analisi

Il logo del committente viene inserito nel tema del sondaggio. Il logo è piazzato in alto a sinistra e deve avere caratteristiche grafiche compatibili con il tema.

Il font del sondaggio feve essere unico per tutte le domande. Anche se presenti le famiglie di font più conosciute si consiglia di mantenere un font accettato da tutti i browser per evitare problemi di compatibilità

La barra di avanzamneto permette al partecipante di avere in prima vista la percentuale di completamento del sondaggio.
Questo lascia al partecipante la possibilità di riprender il sondaggio in un secondo momento. Attenzione: questa opzioni richiede che sia consentito il salvataggio dei dati parziali.

Se abilitata, questa opzione permette al partecipante di poter visualizzare in anticipo le sezioni di domande che dovrà completare. Il partecipante può deide di compilare le domande in ordine casuale.
Uqesta opzioni solitamente è sconsigliata perchè l’ordine delle domande ha una logica legata allo standard stesso.

Affinché una campagna di compliance sia efficace è importante che l’elenco dei partecipanti venga definito prima del suo avvio. Per ogni partecipante occorre specificare il nome il cognome il dipartimento di appartenenza e un indirizzo email valido. È possibile fornire anche altre informazioni per evitare che il partecipante debba inserire informazioni già in possesso del committente, questo rende la campagna più efficace e gli fornisce un tono più autorevole.

È possibile che l’accesso alla campagna di compliance sia pubblico. Questo vuol dire che chiunque impossessò del link del sondaggio può inserire le informazioni richieste e avere accesso alle domande. In questo caso non è possibile garantire la correttezza di tutte le informazioni, soprattutto è necessario in fase di analisi collegare il rispondente al questionario con uno dei partecipanti richiesti.

Gli inviti ai partecipanti possono essere distribuiti secondo canali differenti ad esempio: via mail, condivisione di un link, condivisione di un QR code, pubblicazione sul proprio portale. La scelta del canale è fondamentale per garantire che tutti i partecipanti possano avere accesso al questionario e compilarlo nel modo corretto.

Una volta che viene stabilito la metodologia di invito segue, in maniera quasi automatica, la metodologia per l’invio del promemoria. Solitamente si preferisce usare lo stesso canale per evitare la perdita di informazioni, che andrebbe anche a scapito dell’efficienza del sondaggio stesso. Il canale preferito per i promemoria è l’indirizzo email che può essere tracciato è verificato in molti modi.

Nel caso in cui si scelga un invito tramite email è importante condividere il modello che non si limita solo ad aspetti tecnici, come ad esempio il formato HTML o txt, ma si riferisce anche alla forma di comunicazione che si vuole seguire. Il modello dell’invito deve essere chiaro univoco per far capire al partecipante il perché ha ricevuto la richiesta di partecipare alla campagna.
Il modello per il promemoria segue esattamente gli stessi criteri enunciati per l’invito. Nel promemoria occorre specificare in maniera chiara e coincisa perché il partecipante riceve questa email e quali sono i termini che ha superato.
Tutti i partecipanti che completano il questionario devono ricevere un’email di conferma. Anche in questo caso la comunicazione è fondamentale perché deve dare rassicurazione al partecipante che tutte le informazioni che sono state fornite hanno effettivamente raggiunto chi si occuperà dell’analisi e valutazione delle risposte fornite. Una conferma chiara evita anche che il partecipante resti nel dubbio di aver o meno compilato il questionario, spesso infatti vengono compilate più volte le stesse domande proprio perché non c’è certezza che queste effettivamente siano arrivati a destinazione.

Una delle opzioni che si può lasciare ad un sondaggio è quello di avere delle risposte anonime. Questo vuol dire che non verrà chiesta alcun dato identificativo al partecipante e le risposte registrate non potranno essere in alcun modo legate ai partecipanti. Questo tipo di elenco dei partecipanti è utile quando vengono effettuati dei sondaggi ad ampio spettro volti a raccogliere indicazioni di mercato o di gradimento di un prodotto o di un servizio.

Ogni questionario, assessment o review deve sempre avere una data di inizio e una data di termine per la sua pubblicazione. In generale questo criterio che garantisce il fatto che i partecipanti vengono coinvolti soltanto in un determinato lasso di tempo entro il quale devono fornire le informazioni che servono. Ci sono alcuni casi in cui i sondaggi non hanno una data di scadenza solo perché sono rivolti a ricevere informazioni continue e in maniera asincrona da parte di chiunque sia in maniera registrata che anonima.

I cookie sono un aspetto fondamentale per l’utilizzo dei siti web e questa regola vale anche per i questionari, gli assessment e le review. In questo caso i cookie servono per garantire che un partecipante compili il sondaggio una sola volta oppure, nel caso in cui ci sia un limite di compilazioni, che questo limite venga rispettato.

Questa è una misura di sicurezza che blocca l’accesso al sondaggio a software automatici che continuamente esplorano la rete in cerca di notizie e informazioni nei siti web. Il captcha è composto da una somma numerica tra due valori interi. Questa informazione viene richiesta solo al momento dell’accesso al questionario.

Nel caso in cui i partecipanti possono registrarsi autonomamente al sondaggio questa opzione viene attivata per essere sicuri che chi sta compiendo la registrazione è un essere umano e non un software automatico

Al momento della pubblicazione del sondaggio uno dei parametri che deve essere stabilito e il salvataggio dell’indirizzo IP dal quale viene compilato il sondaggio stesso. Questa informazione ovviamente a impatti sulla privacy di partecipanti e deve essere chiarito fin dall’inizio e il partecipante stesso deve aderire ai criteri della politica sulla privacy. Se il partecipante non accetta questi criteri ovviamente non può partecipare al sondaggio stesso. Spetta al committente stabilire se il salvataggio dell’indirizzo IP sorgente è una delle informazioni che possono avere un impatto sull’analisi del sondaggio stesso.

Questo parametro rappresenta l’opposto del precedente. Se questa opzione viene attivata gli indirizzi IP sorgenti non verranno registrati quindi non ci sarà alcun modo di risalire all’indirizzo IP sorgente del partecipante al sondaggio.

Questa opzione serve a misurare quanto tempo il partecipante ha speso sul sondaggio stesso. Ovviamente questo è un parametro che può avere delle limitazioni in quanto la chiusura del browser potrebbe essere interpretata come una pausa nella compilazione del questionario. Spesso la valutazione di questo parametro è relativa quindi non è uno di quei parametri su cui l’analisi che segue la compilazione del sondaggio fa molto affidamento.

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